L’evento è accreditato per:
MEDICO CHIRURGO specialista in:
dermatologia e venereologia; reumatologia
N. PARTECIPANTI: 18
CREDITI FORMATIVI: 26
La psoriasi (PSO) è una delle più comuni malattie infiammatorie della pelle ad andamento cronico-recidivante, che colpisce il 3% della popolazione mondiale. In Italia, si stima che il 2,8% della popolazione è affetta dalla psoriasi, ovvero circa 1.500.000 persone, con una maggiore frequenza di casi nel sesso maschile.
Oggi, vi sono a disposizione diversi farmaci che consentono di agire in maniera selettiva su target specifici del processo infiammatorio che sostiene la psoriasi, consentendo un’azione rapida quanto efficace, che permette un controllo e una gestione a medio lungo termine della patologia. Ciò risulta di fondamentale importanza non solo per la risoluzione delle manifestazioni cutanee ma anche per spegnere lo stato di infiammazione cronica che sottende la patologia e che risulta collegato al possibile sviluppo di numerose comorbidità. La psoriasi, infatti, può estendersi ad altri organi e apparati oltre la cute, assumendo tutti i caratteri di una patologia sistemica.
Per fare questo, è fondamentale definire la popolazione di pazienti con psoriasi in transizione, con la definizione di alcuni indicatori che tengano conto della storia naturale della malattia e degli eventi subclinici immunitari, ambientali e molecolari che ne sono alla base.
Migliorare la conoscenza clinica di questa transizione è essenziale per orientare il clinico nella scelta del trattamento più indicato ai fini di un miglior outcome per il paziente.
A partire da queste premesse, il presente progetto di Formazione sul Campo si pone l’obiettivo di fornire al clinico gli strumenti per l’identificazione precoce di segni e sintomi del paziente con PSO in transizione per poter intervenire precocemente con un trattamento adeguato che possa migliorare la prognosi.
Il “Gruppo di Miglioramento” offrirà l’opportunità di discutere su:
- Indicatori che consentono un riconoscimento tempestivo del paziente;
- Panorama terapeutico e scelta appropriata sulla base delle caratteristiche del paziente;
- Condivisione delle esperienze;
Il progetto si articola in tre fasi:
1° incontro: presentazione del progetto, della metodologia e discussione degli indicatori di identificazione del paziente PSO in transizione, sulla base dei riferimenti in letteratura;
Tra il primo ed il secondo incontro, fase di Training sul campo: ciascun partecipante del gruppo di lavoro dovrà testare gli indicatori per il riconoscimento del paziente PSO in transizione e documentare l’esperienza per il miglioramento del processo di identificazione.
2° incontro: discussione dell’esperienza svolta, analisi delle criticità e finalizzazione del modello per il riconoscimento del paziente PSO in transizione.
Dopo il secondo incontro: raccolta dati e reportistica finale
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