L’evento è accreditato per:
MEDICO CHIRURGO specialista in:
ematologia; oncologia
FARMACISTA: farmacista pubblico del ssn
N. PARTECIPANTI: 35
CREDITI FORMATIVI: 6
Il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) appartiene alla famiglia dei linfomi aggressivi e rappresenta circa il 30% dei casi di linfoma non-Hodgkin, e si stima vi siano ogni anno 150.000 nuovi casi nel mondo. Nonostante lo stadio avanzato di presentazione che accomuna la maggior parte dei pazienti, oltre il 60% può essere curato con l'immunochemioterapia.
Purtroppo, circa il 10-15% delle persone trattate con immunochemioterapia ha una malattia refrattaria primaria e un ulteriore 20-25% andrà incontro ad una ricaduta dopo una risposta iniziale, tipicamente entro i primi 2 anni. Per questi pazienti recidivati o refrattari dopo la 1L, le migliori possibilità di cura sono offerte dal trattamento con chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali (ASCT), a cui circa il 50% dei pazienti non è candidabile.
In questo scenario, nuove opportunità terapeutiche che ridefiniscono la gestione del paziente non eleggibile a trapianto autologo sono recentemente state introdotte. È importante quindi condividere queste conoscenze sempre più aggiornate, fornendo anche spunti utili per la pratica clinica dello specialista ematologo al fine di offrire a tutti i pazienti percorsi diagnostici terapeutici ottimali, sempre più personalizzati sulle loro caratteristiche cliniche e personali.
L’evento formativo, calato nelle diverse realtà regionali, intende quindi favorire l’aggiornamento, la comunicazione e lo scambio di esperienze tra specialisti ematologi dei centri di riferimento regionali, attraverso momenti di discussione e di condivisione di esperienze real life sulle terapie farmacologiche ora a disposizione, considerando anche le eventuali peculiarità gestionali–organizzative specifiche delle regioni stesse.
Caricamento in corso…