La gestione degli anticorpi bispecifici nella pratica clinica: aspetti organizzativi

L’evento è accreditato per:
MEDICO CHIRURGO specialista in:
medicina interna; oncologia; ematologia

N. PARTECIPANTI: 20

CREDITI FORMATIVI: 8,7

Il mieloma multiplo è un tumore del sangue raro che ha origine nel midollo osseo ed è causato dalla proliferazione senza controllo delle plasmacellule; coinvolge ogni anno circa 4.500 persone. Si tratta di una malattia che colpisce principalmente persone di età superiore ai 70 anni: secondo le stime, infatti, il 38 per cento delle diagnosi riguarda questa fascia anagrafica e solo il 2 per cento individui al di sotto dei 40 anni. La storia clinica dei pazienti affetti da mieloma multiplo è caratterizzata da fasi di remissione indotta dalle terapie anti-mieloma e fasi di malattia attiva causate dalla resistenza ai farmaci acquisita dalle cellule tumorali. La disponibilità di numerosi farmaci attivi contro il mieloma ha permesso di estendere notevolmente la sopravvivenza dei pazienti.

L’arrivo degli anticorpi bispecifi in Italia rappresenta un passo avanti per una categoria di pazienti che non solo presenta poche chance di ottenere una risposta con le terapie standard, ma che disponeva, fino ad oggi, anche di poche alternative terapeutiche.

I bispecifici, con somministrazione per via sottocutanea, sono indicati in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti affetti da mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno tre precedenti terapie, tra cui un agente immunomodulatore, un inibitore del proteasoma e un anticorpo anti-CD38, e che abbiano evidenziato una progressione della malattia durante l’ultima terapia.
La formulazione sottocutanea inoltre, rispetto ad altri regimi terapeutici, è molto più conveniente e agevole, non solo per il paziente, ma anche in termini di gestione e organizzazione delle risorse nei singoli centri.

In questo incontro verranno affrontati temi centrali per l'uso degli anticorpi bispecifici nel trattamento del paziente con MM, inclusi l'efficacia, i criteri di eleggibilità dei pazienti e grande attenzione sarà dedicata agli aspetti organizzativi legati alla gestione dei pazienti ed alla collaborazione dei centri della Regione Campania.