Presentazione del corso

La comunicazione è elemento fondante della relazione tra persone sia essa verbale o non verbale. L'attenzione in questo corso sarà incentrata sulle modalità non verbali della comunicazione sia all’interno del rapporto interpersonale sia all’interno del rapporto terapeutico. Spesso si è come dimenticata , o meglio trascurata, la modalità di comunicazione non verbale dando più rilievo alla comunicazione tramite la parola.
Il precedente corso che ha posto l’attenzione sul corpo ci ha fatto riflettere su come una parte della comunicazione avvenga tramite il corpo e le sue manifestazioni somatiche, patologiche e non. Pensiamo a come la postura del corpo possa essere indicativa di uno stato emotivo di rilassamento o meno, o come le espressioni del viso ci aiutino spesso ad avere un feed back rispetto a quello che stiamo comunicando.
Ricordiamo come l’uso della mascherina a causa dell’emergenza covid abbia influito sulla relazione tra le persone, enfatizzando la comunicazione attraverso lo sguardo, riportandoci quindi ad una riflessione sulle prima relazione madre-bambino giocata sugli sguardi e su come lo sguardo sia una prima forma di riconoscimento dell’altro. Si è voluto quindi focalizzare questi incontri sulla modalità comunicative, iniziando con una introduzione proprio sulla comunicazione: cosa è e quali sono le caratteristiche dei processi comunicativi. Si passerà quindi ad esaminare le varie forme di comunicazione da quella non verbale tramite la corporeità, a quella aumentativa degli autistici a quella dei segni dei non udenti a quella sensoriale dei non vedenti. Una parte ritenuta fondamentale nella società odierna sarà l’analisi delle modalità di comunicazione attraverso i social media o altre forme di comunicazione che passi attraverso la tecnologia. Sarà molto interessante scoprire, riflettere e comprendere come le varie modalità di comunicazione influenzino la relazione tra esseri umani. Si vogliono approfondire le dinamiche relazionali tra i bambini, tra gli adolescenti e tra genitori e figli. Un particolare focus sarà anche diretto sulla relazione terapeutica che non ultima utilizza, soprattutto dopo il covid, mezzi di comunicazione tecnologici , prima meno considerati se non in casi eccezionali. Ognuno dei partecipanti porterà dei casi clinici che serviranno a dare più concretezza al pensare e promuoveranno una riflessione critica sempre molto utile per arricchire il patrimonio di conoscenze ed esperienze di ogni terapeuta.